
28 Dic La scrittura nell’epoca del digitale
A breve on line uscirà l’articolo della dott.ssa Francesca Villa su scrittura all’epoca del digitale. Di seguito un estratto dell’articolo:
“Bisogna ricordare che l’atto scrittorio a mano libera è prodotto di un complesso insieme di movimenti che prevedono la collaborazione di funzioni cerebrali, tattili, di motricità fine, la coordinazione occhio-mano, la gestione dello spazio.Scrivere nasce dall’impulso del cervello che, guidando la mano, ci consente di proiettare la nostra scrittura unica e irripetibile che rappresenta la persona e sola la persona scrivente. L’avvento della digitalizzazione della grafia ha portato gli studiosi a compiere esperimenti al riguardo. [..]Scrivere influenza il pensiero, allenando le attività di concentrazione e memoria, il linguaggio e la coordinazione, incentivando la motricità fine. L’inevitabile conseguenza dell’assenza di esercizio di scrittura, prediligendo la digitalizzazione, è l’interruzione del processo pensiero-azione, un peggioramento del discorso e un impoverimento di concentrazione e memoria[..].Dal punto di vista grafologico la scrittura è espressione del sè, della propria personalità è rapporto diretto e sclusivo tra atto motorio e prodotto grafico, passaggio che manca completamente nella videoscrittura.[…].In conclusione non dobbiamo abbandonare la scrittura tradizionale in questa epoca di nativi digitali, non solo perchè è l’espressione dell’individuo, la grafia mantiene allenato il complesso eserczio cervello-motricità fine, da non sotovalutare in particular modo in età evolutiva, dove lo sviluppo psicomotorio è al centro dello crescita.”