Il perito grafologo stila la perizia su testamento che consente di valutarne la veridicità. La grafia è rivelatrice anche di eventuali disturbi come la capacità di intendere e di volere e i disturbi legali al tremolio del gesto scrittorio. Fondamentale sarà avere testi comparativi coevi e la cartella clinica del de cuius.
Il testamento olografo è il documento che contiene le ultime volontà del testatore, si compone di tre parti, testo, data e sottoscrizione e può essere redatto su un qualsiasi supporto con scrittura a mano.
La validità del testamento ha come requisiti la presenza di tutti e tre gli elementi sopracitati (testo, data e sottoscrizione), apposti dalla stessa mano. La mancanza ad esempio della sottoscrizione o l’intervento di più mani lo rendono nullo.
L’articolo 5591 del codice civile stabilisce chi sono coloro che possono fare testamento i quali non devono essere stati dichiarati incapaci di intendere e volere e stabilisce incapaci di fare testamento, minorenni, interdetti, gli incapaci di intendere e volere anche in fase transitoria.
Nel dettaglio il testamento olografo deve soddisfare i seguenti requisiti previsti dalla legge:
La Perizia di Testamento Olografo si svolge con la comparazione del testamento con documenti comparativi attribuiti al testatore, tra cui i documenti con firma di provenienza certa, cioè apposte dinanzi a Pubblico ufficiale ed altri scritti attribuiti al soggetto.
Per poter stilare una perizia su testamento olografo è vivamente consigliata la presa visione del documento in originale presso lo studio notarile dove è stato pubblicato il testamento olografo, così come definito nella sentenza della cassazione n. 711 del 15 gennaio 2018, in materia di validità del testamento.
Il perito grafologo può individuare una scrittura destrutturata ma la mancanza di documenti medici che attestino patologie specifiche, il perito non può fare diagnosi, in tali casi è necessaria la nomina di un medico, meglio se grafologo forense.
L’impugnazione del testamento è la procedura legale per confutare l’autografia del testamento.
La procedura di impugnazione del testamento olografo si svolge dinanzi al Giudice competente (ad esempio il tribunale), il quale valuterà le prove e gli elementi di valutazione presentati dalle parti al fine di stabilire se il testamento sia valido o meno.
Il testamento olografo può essere dichiarato nullo dal Giudice qualora non soddisfi i requisiti previsti dalla legge per la sua validità.
In caso di dichiarazione di nullità del testamento olografo, il Giudice disporrà che le volontà testamentarie siano considerate inefficaci e che il patrimonio del defunto venga devoluto secondo le regole previste dalla legge sull’eredità.
Ciò significa che i beni vengono distribuiti tra gli eredi legittimi, ovvero i parenti prossimi del defunto.
In alcuni casi, la dichiarazione di nullità può anche avere effetti retroattivi, il che significa che i beni distribuiti in base al testamento devono essere restituiti ai legittimi eredi.